Per quanto gli eventi legati alla pandemia abbiano tristemente segnato gli ultimi tempi, fra le ricorrenze che hanno scandito il 2020 vi è il decimo anniversario dall’introduzione della Dieta Mediterranea nell’ambito dei beni immateriali dell’UNESCO. Ad arricchire la lunga lista di cibi presenti in questo tipo di alimentazione non vi è solo il regime qui rappresentato, bensì tutta una serie di valori-chiave come cultura, territorio e, soprattutto, convivialità. In questa nuova puntata di FoodHacker dal #foodporn al #foodlove – Cibo, dati e influencer nell’epoca della pandemia, abbiamo chiesto ad alcuni noti food influencer se e come si parla di Dieta Mediterranea in rete. Con noi Sonia Peronaci, Luciano Pignataro Wine Blog, Flavia Corrado di Zia Flavia foodnboobs, e Karen Phillips di andiamotrips.
FoodHacker è un format realizzato da RuralHack nei programmi di ricerca/azione portati avanti con il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in partnership con AgriFoodToday, Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Identità Insorgenti, La Nuova Ecologia, Osservatorio Giovani e con il supporto di Europa Today, NapoliToday, Societing4.0 e PIDMed. Un progetto reso possibile grazie al fondamentale supporto, in particolare, degli studenti del corso di Comunicazione, Marketing e Pubblicità del Prof. Alex Giordano, già direttore scientifico di RuralHack, il corso di Comunicazione d’impresa della Prof.ssa Giustina Orientale Caputo e il corso di Teorie e Tecniche della Comunicazione del Prof. Lello Savonardo.
Un primo “esperimento” che non intende fermarsi qui e che continuerà ad indagare le relazioni tra food e digitale con il coinvolgimento di altri protagonisti del settore e della rete, aprendo un invito a chiunque voglia dare un contributo sul tema (per questo potete scrivere a info@ruralhack.org).